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Fiume Crisa: fondi per la sicurezza idrogeologica

Primo via libera ai fondi per la manutenzione e la pulizia dell'alveo del Fiume Crisa che scorre nella provincia di Enna. Tre i progetti finanziati per gabbioni di contenimento e prevenzione del rischio

di sicilia new media -

Arrivano i primi fondi per la messa in sicurezza dell’alveo del Fiume Crisa. Dopo continui contatti con l’Autorità di Bacino, è stato confermato un finanziamento complessivo di quattrocentonovantamila euro per tre interventi urgenti.

I fondi saranno destinati alla realizzazione di gabbioni di contenimento e alla pulizia dell’alveo in tre tratti considerati prioritari. Nello specifico, i lavori sono stati suddivisi in tre progetti distinti:

151.000 euro per la manutenzione di un tratto di circa 600 metri.

186.000 euro per un secondo tratto che include le aree di Scaffalluzza, Bozzetta e Gessi.

Infine, 153.000 euro destinati alla messa in sicurezza di un ulteriore tratto in località Bozzetta.

Questi interventi sono cruciali per prevenire il rischio idrogeologico e garantire maggiore sicurezza alle aree abitate e agricole che costeggiano il fiume. L’obiettivo, come sottolineato, è di rendere finalmente sicuro il Fiume Crisa.

Ma l’impegno non si ferma qui. L’ente promotore dei progetti guarda già al futuro, con l’attesa di ulteriori finanziamenti per realizzare anche passaggi sicuri sul fiume, che possano garantire l’attraversamento pedonale e veicolare senza rischi per la cittadinanza. Una priorità per la sicurezza e la fruibilità del territorio.

Si tratta di interventi particolarmente significativi soprattutto se si guada l’ultima vicenda di cronaca avvenuto proprio lungo questo tratto fluviale. Lo scorso agosto infatti il 43enne Matteo Ciurca perse la vita in conseguenza del violento nubifragio che colpì la zona e che ingrossò il corso d’acqua.