Catania

Distrutte 2 tonnellate cocaina dopo sequestro della Gdf

I risultati di laboratorio hanno confermato l’elevato grado di purezza della sostanza stupefacente, di provenienza sudamericana

di Bruno Capanna -

La Guardia di Finanza di Catania smaltisce l’ingente quantitativo di cocaina, oltre 1600 panetti per un peso lordo complessivo di quasi 2 mila kg, sequestrati la scorsa primavera al largo delle coste orientali della Sicilia. L’operazione di distruzione dello stupefacente è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Catania al termine del complesso procedimento di analisi e campionatura eseguito da unità specializzate delle Fiamme Gialle. I risultati di laboratorio hanno fornito elementi chiari in merito all’elevato grado di purezza della cocaina rinvenuta, consentendo di avvalorare l’ipotesi iniziale secondo cui la sostanza fosse di produzione sudamericana. Considerato l’enorme valore di mercato delle due tonnellate di cocaina, per lo smaltimento, è stato approntato dalla Guardia di Finanza un imponente servizio di scorta e vigilanza per il trasporto in un impianto di termodistruzione in provincia di Siracusa. Il trasporto è stato effettuato utilizzando un mezzo blindato scortato da un articolato dispositivo, composto da militari della Compagnia Antiterrorismo e Pronto Impiego e del Nucleo PEF di Catania. Impiegato anche un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo. Il carico di cocaina, destinato alle principali piazze di spaccio, avrebbe garantito introiti per circa 450 milioni di euro.