Palermo

Sequestrata la palestra di Valeria Grasso, paladina dell’antiracket per occupazione abusiva

di Sergio Randazzo -

Il Tribunale di Palermo ha emesso un decreto di sequestro preventivo nei confronti della palestra gestita dall’imprenditrice Valeria Grasso, nota paladina dell’antimafia che ha denunciato i suoi estorsori e è stata premiata più volte per il suo impegno. Secondo gli investigatori, la donna avrebbe occupato abusivamente per anni i locali, precedentemente confiscati alla criminalità organizzata. Il provvedimento è stato firmato dal giudice Ivana Vassallo su richiesta della Procura, guidata da Maurizio de Lucia. Sul cancello della palestra in via Dominici 27A è stato apposto un cartello con la scritta: “Questo manufatto è stato posto sotto sequestro preventivo e messo a disposizione del Tribunale di Palermo”. Le indagini sono state condotte dalla Polizia Municipale su delega della Procura. In base al provvedimento, emersi nella nota del 7 dicembre 2023 della Polizia Municipale, sono stati riscontrati “gravi indizi” di reato di invasione di terreni demaniali da parte di Valeria Grasso, presidente dell’associazione Legalità e Libertà. Si è accertato che sin dal 2014 la Grasso ha occupato senza titolo i locali di via Dominici 27/A, un immobile confiscato e di proprietà dello Stato. Nonostante un’ordinanza di sfratto emessa nel 2014 e notificata nel 2020, lo sgombero non è mai avvenuto. In un sopralluogo del 28 novembre 2023, la Polizia Municipale ha constatato che l’immobile era ancora occupato in modo abusivo e che erano state apportate modifiche urbanistiche ed edilizie non autorizzate, tra cui la creazione di ambienti per il fitness, spogliatoi, servizi igienici e area reception.