Attualità

Concluso il 36° congresso Anm

Mozione finale approvata all'unanimità

di Emiliano Di Rosa -

Si è concluso con una mozione acclamata all’unanimità il 36° congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati tenutosi a Palermo. E se il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva cercato uno spiraglio di trattativa a proposito della riforma della giustizia ribadendo che nessuno mai metterà in discussione l’autonomia dei magistrati dal potere politico dell’esecutivo, i giudici hanno ribadito, compatti, il no alla separazione delle carriere che a loro dire “appare piuttosto uno strumento per indebolire in modo sostanziale il ruolo del pubblico ministero e, conseguentemente, la funzione di controllo di legalità rimessa al giudice”

Sponda in Parlamento a difesa dello status quo dell’ordinamento giudiziario l’Anm la trova da PD e M5S con gli interventi di Schlein e Conte al Congresso che hanno confermato questa linea. Infine la Costituzione che per i magistrati va bene così com’è.