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“Abbate non si Abbatte”

Gioco politico di parole

Elezioni di secondo livello per il nuovo presidente e il nuovo consiglio del Libero Consorzio Comunale di Ragusa (l’ex Provincia). Votano i sindaci e i consiglieri comunali delle dodici città iblee e non i cittadini. Per la presidenza ad oggi il centrodestra è ancora alla ricerca di un ipotetico candidato unitario; il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle hanno trovato convergenza politica sul sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna; è candidato anche il primo cittadino di Acate, Gianfranco Fidone. L’annuncio della candidatura di Fidone venne dato nel corso di un’assemblea convocata su iniziativa del deputato regionale della DC, Ignazio Abbate, mentre il progetto politico dietro si chiama “Radici Iblee”. Da ciò che si apprende Radici Iblee conterebbe già su 70, forse 75 voti di consiglieri comunali e aleggerebbe un certo ottimismo. La frattura a Modica con Maria Monisteri per la dichiarazione di dissesto e le polemiche a Vittoria con il passaggio alla DC di 6 consiglieri comunali rivendicato da Totò Cuffaro in prima persona potrebbero aver “immalinconito” e logorato Ignazio … ma a voler osservare con attenzione e senza pregiudizi la politica locale potrebbero pure avergli dato una sorta di nuova carica. “In tutti i sensi”… Se Fidone la spuntasse nella partita delle elezioni al Libero Consorzio di Ragusa prenderemmo in prestito uno dei classici giochi di parole de “La settimana enigmistica” cioè l’aggiunta di una lettera: “Abbate non si Abbatte”. Anche qua “in tutti i sensi”.