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Abolizione dell’addizionale Irpef sui voli

Via libera all'abolizione dell'addizionale IRPEF sui voli. La misura, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, interesserà tra gli altri anche l'aeroporto di Comiso

di Pinella Rendo -

A partire dal 1° gennaio 2026, lo scalo Pio la Torre di Comiso non applicherà più l’addizionale comunale IRPEF sui diritti d’imbarco. La misura, approvata dal Senato e fortemente voluta dalla Regione Siciliana, promette di trasformare l’aeroporto in un vero e proprio volano di sviluppo per il turismo e l’economia del Sud Est dell’isola, rendendo i voli più convenienti e accessibili.

L’abolizione dell’addizionale riguarda tutti gli aeroporti siciliani che, nel 2024, hanno registrato meno di 5 milioni di passeggeri. Oltre a Comiso, ne beneficeranno anche gli scali di Trapani, Lampedusa e Pantelleria. Questa riduzione dei costi, che si riflette direttamente sul prezzo finale dei biglietti aerei, sarà compensata dalla Regione Siciliana, che verserà annualmente allo Stato 6,6 milioni di euro. Stefano Pellegrino, Presidente del gruppo Forza Italia all’ARS, ha commentato con entusiasmo la notizia. L’obiettivo è chiaro: rendere gli scali coinvolti, e in particolare Comiso per il suo posizionamento strategico, sempre più attrattivi e competitivi sul mercato.

Per Comiso, questa abolizione rappresenta un’opportunità. L’aeroporto in questo modo potrebbe intercettare un flusso turistico ancora maggiore. La diminuzione del costo dei biglietti si tradurrà, infatti, in un aumento della domanda, portando a più voli, più rotte e, di conseguenza, a un incremento significativo degli arrivi. La decisione del Senato, frutto di una concertazione tra il Governo nazionale e la Regione Siciliana, dimostra una chiara visione strategica per lo sviluppo della Sicilia.

Comiso, in particolare, a questo punto dovrebbe essere pronto a cogliere questa sfida.