Catania

Aeoporto Fontanarossa: la normalità a piccoli passi

Ancora disagi anche se il Terminal A è operativo

di Emiliano Di Rosa -

Ci vorrà ancora qualche giorno prima che si torni alla normalità nello scalo di Catania danneggiato dall’incendio dello scorso 16 luglio: è un dato di fatto e stamattina c’è ancora un certo caos a Fontanarossa benchè la situazione si stia normalizzando e i giorni del disastro siano obiettivamente alle spalle. In teoria con il Terminal A riaperto da due giorni l’aeroporto è pienamente operativo ma in pratica le rotte non sono del tutto stabilizzate: oggi 8 voli, ad esempio, sono stati dirottati su Comiso.  Ieri 38 voli in partenza (15 a Comiso, 20 a Trapani e 3 a Palermo) e 34 voli in arrivo (14 a Comiso, 18 a Trapani e 2 a Palermo) avevano subito la stessa sorte. E ci sono anche i voli completamente cancellati dai vettori e che man mano vengono ripristinati. “Con il Terminal A riaperto la situazione è molto più fluida” ha detto l’amministratore delegato di Sac, Torrisi, mentre stasera in consiglio dei Ministri a Roma dovrebbero essere stanziate risorse per fronteggiare almeno una parte dei grandi danni subiti dal comparto turistico siciliano come anticipato sabato sera dal ministro Urso in visita ad Aci Catena. L’associazione dei Consumatori Assoutenti Sicilia con la portavoce  Carmen Ferro dice: “al di là di annunci rassicuranti che provengono da più parti, gli operatori dei nostri sportelli provinciali aperti al pubblico ricevono continue lamentele per la non ancora ripristinata piena operatività dei voli in un periodo cruciale come agosto”. Per il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Nino Minardo, “il terminal A è stato riaperto ma il ritorno alla normalità sarà graduale e probabilmente lento rispetto alle aspettative del comparto turistico e dei semplici cittadini”. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino dice: “Non penso di avere colpe, ma sono socio di chi ha la responsabilità di gestire l’aeroporto e so che chi è parte di qualcosa che non ha funzionato, deve comunque avere l’umiltà di chiedere scusa. Specie se non lo fanno altri. Ecco perché io, oggi, sento di chiedere scusa”.