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Al comune di Modica si pagano stipendi ‘straordinari’

Una mole di lavoro straordinario non riscontrato in altri enti comunali in Italia

Può un comune indebitato oltremisura liquidare una somma ad un dipendente pubblico per avere svolto servizio straordinario pari a 524 ore in 12 mesi? Pare proprio di sì. Succede a Palazzo San Domenico, sede del Comune di Modica. In realtà gli impiegati stakanovisti sono due; uno del settore protezione civile, l’altro nell’ufficio di gabinetto dell’ex sindaco Ignazio Abbate. La determina del comune delle Contea prevede il pagamento di circa 7mila euro netti ciascuno. La cifra rientra nel servizio straordinario durante il periodo (un anno) in cui Modica a partire da ottobre 2021, quando il territorio modicano fu colpito da eventi straordinari meteo, che il 16 novembre causò la morte di una persona.

La delibera

http://www.comunemodica.rg.it/wp-content/uploads/2022/12/determina-n.4020-2022.pdf

Nella delibera pubblicata il 1° dicembre scorso (documento pubblico e consultabile dal sito del comune di Modica) firmata dal responsabile del 6° settore Vincenzo Terranova, è preventivata la spesa di 18.876,03 euro, comprensiva di prestazioni e oneri riflessi, che sarà liquidata ai due dipendenti con un successivo provvedimento. Non entrando nel merito del lavoro svolto dai due dipendenti, le cifre restano alquanto discutibili, se le ore di straordinario effettivamente svolte dai due dipendenti sono quelle dichiarate, 524 ore a testa, rispetto alle ore previste dalla legge in tutta Italia (isole comprese). Non c’è una tale mole di straordinario non è riscontrato in nessun ente pubblico comunale. Tra l’altro uno dei due dipendenti negli ultimi anni ha beneficiato di centinaia di ore di straordinario, puntualmente liquidato.