Palermo
Altavilla Milicia, la figlia superstite avrebbe partecipato alle torture esorciste ai fratelli
“La figlia primogenita, unica superstite della terribile tragedia di Altavilla Milicia, è stata coinvolta nei rituali di purificazione e ha subito torture atroci insieme alla madre e al fratellino. Ho trasmesso gli atti alla Procura per i Minorenni, competente in materia. La scena che abbiamo trovato sul luogo del crimine è stata agghiacciante; i corpi in condizioni così cruente rappresentano un dramma insopportabile. Non vi è motivo di sottolineare ulteriormente l’orrore di quanto accaduto.
Il padre, ora detenuto, è un individuo da anni immerso in un delirio mistico caratterizzato da una religiosità estrema, il cui peso si è riversato pesantemente sui figli. La famiglia viveva in condizioni di profondo disagio. Questo è un caso di estremismo religioso che ha portato a una tragedia senza precedenti. Attualmente, in carcere, si trovano Giovanni Barreca, il padre e marito delle vittime, insieme a Sabrina Fina e Massimo Caradente, una coppia di Palermo, tutti coinvolti nel triplice omicidio di Altavilla Milicia. La Procura continuerà a indagare approfonditamente su questa terribile vicenda.”