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Amap: annullato il sequestro da 20 milioni
Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro dei conti dell'Amap, circa 20 milioni di euro
Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro dei conti dell’Amap, circa 20 milioni di euro. Il sequestro preventivo era stato emesso dal gip su richiesta della della procura europea nei confronti della società’ a capitale interamente pubblico che gestisce il servizio idrico nel capoluogo e in provincia. Il provvedimento riguarda anche vertici dell’azienda: il direttore generale Giuseppe Ragonese e l’amministratore unico Maria Concetta Prestigiacomo, in carica dal 23 marzo 2014 al 18 marzo 2019, e il suo successore nell’incarico, Alessandro Di Martino. Sono indagati per indebita percezione di erogazioni pubbliche aggravato dalla qualifica di “incaricati di pubblico servizio”. Secondo le indagini dei finanzieri avrebbero causato un danno superiore a 100mila euro agli interessi finanziari dell’unione europea. Non si conoscono le motivazioni del provvedimento, che saranno rese note tra 45 giorni. Il sequestro era legato a una serie di presunte falsita’ che sarebbero state commesse dagli amministratori in carica e scaduti dell’azienda, per chiedere e ottenere un prestito appunto da 20 milioni di euro alla Bei. La Banca europea degli investimenti lo aveva erogato nel 2017 a valere sul Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici. La somma doveva servire per la realizzazione di un programma di investimento nel settore della produzione di acqua potabile e trattamento delle acque reflue. Per ottenere i soldi in Amap, ed è questa l’accusa, avrebbero fatto carte false e nascosto elementi che, se resi noti, avrebbero provocato lo stop al finanziamento e la revoca. In particolare, tra il 2017 e il 2020, Amap avrebbe nascosto alla Banca “gravi e reiterate violazioni, anche di rilevanza penale, in materia ambientale”. Per effetto del sequestro per alcuni giorni i pagamenti di Amap si erano interrotti, ivi compresi gli stipendi dei 700 dipendenti, poi erogati regolarmente grazie all’intervento del Comune.