Cronaca

Anche l’Hotel Mediterraneo querela il Principe

Ieri la direzione dell'Hotel Mediterraneo di Ragusa ha dato mandato ai suoi legali di sporgere querela nei confronti di Sua Altezza Reale

di Sergio Randazzo -

Chiusa definitivamente la vicenda calcistica tra il Ragusa e il Real Aversa, dello scorso 14 maggio, con l’omologazione del risultato, 6-0, da parte della Lega nazionale Dilettanti, dopo la gara di play out, il caso è destinato ad approdare nelle aule di tribunale. Oltre alla querela avviata dalla società del Ragusa Calcio nei confronti del Principe Emenuele Filiberto, proprietario del Real Aversa, per le pesanti accuse di ‘avvelenamento’ ai suoi giocatori, si aggiunge anche la querela della struttura ricettiva che ha ospitato, dal giovedì antecedente la partita in questione, la squadra e lo staff della squadra campana, Real Aversa. Ieri la direzione dell’Hotel Mediterraneo Palace di Ragusa, struttura come dicevamo in cui la squadra ha alloggiato e consumato i pasti, ha deciso, quindi, di sporgere, a mezzo dei propri legali di fiducia, avvocati Sebastiano Sallemi e Vittorio Melfi, querela nei confronti di Emanuele Filiberto di Savoia per le gravi affermazioni contenute nel predetto comunicato e di darne evidenza pubblica, a fronte dell’immotivato e ingiustificato attacco subìto. La decisione di querelare il Principe di Savoia, è maturata anche a seguito dei controlli eseguiti dal Nas dei Carabinieri all’interno della struttura, svoltisi nei giorni immediatamente successivi al predetto comunicato stampa e protrattisi sino ad oggi, aventi ad oggetto non solo l’analisi degli alimenti somministrati ai giocatori, ma anche l’analisi delle acque della struttura e le invasive analisi biologiche su tutto lo staff. Tutte le verifiche hanno dato esito negativo, a riprova delle menzogne contenute nel comunicato stampa del di Savoia il cui ruolo nella società sportiva Real Aversa era, peraltro, del tutto sconosciuto alla proprietà dell’hotel.