Agrigento

Antidoto salvavita da Agrigento a Ragusa

L'antidoto, il fomepizolo, è stato spedito grazie all'efficienza della Rete nazionale dei Centri antiveleni, di cui la farmacia agrigentina fa ora parte

di Pinella Rendo -

Antidoto salvavita da Agrigento a Ragusa per emergenza glicole etilenico che permesso di trattare un paziente in condizioni critiche a causa di una grave intossicazione. L’antidoto, il fomepizolo, è stato spedito grazie all’efficienza della Rete nazionale dei Centri antiveleni, di cui la farmacia agrigentina fa ora parte.

L’intossicazione da glicole etilenico è un avvelenamento raro, che causa acidosi metabolica ovvero accumuli di acidi nell’organismo.

La richiesta urgente, giunta lo scorso 4 giugno, è stata gestita in pochissime ore, dimostrando la prontezza e l’efficacia del servizio antiveleni dell’ASP di Agrigento. Questo risultato è stato reso possibile anche grazie all’impegno del direttore del dipartimento del Farmaco, Giuseppe Bellavia, che ha promosso il potenziamento delle scorte e l’ampliamento della varietà di antidoti disponibili nella struttura ospedaliera.

“L’importanza del risultato – ha spiegato Bellavia – nasce dalla crescente diffusione di sostanze potenzialmente tossiche in ambito domestico e lavorativo. Disporre di antidoti in tempi rapidi può salvare vite umane”. Il servizio, gestito da Valeria Pizzimenti, ha evidenziato l’importanza di una rete di emergenza ben funzionante, capace di rispondere con prontezza a situazioni critiche e di tutelare la salute dei cittadini