Trapani

Appiccano il fuoco ai rifiuti, padre e figlio nei guai

Le misure cautelari includono il divieto di dimora ad Alcamo per il padre e l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per il figlio

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri di Alcamo hanno eseguito un’ordinanza del Tribunale di Trapani nei confronti di un padre di 52 anni e suo figlio di 25, residenti ad Alcamo. Sono accusati di aver depositato illegalmente rifiuti in un terreno e appiccato un incendio. L’indagine è iniziata a gennaio dopo che i Carabinieri hanno scoperto un incendio in una zona isolata di campagna. Sul luogo, un fondo non recintato nella contrada Fastuchera, hanno trovato rifiuti vari, tra cui mobili, infissi, materiali d’arredo e barattoli di vernice. Dopo aver allertato i Vigili del Fuoco, le indagini hanno rivelato il transito di un autocarro con i due sospettati. Le misure cautelari includono il divieto di dimora ad Alcamo per il padre e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per il figlio, basate su gravi indizi di colpevolezza.