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Arezzo si dimette per motivi personali, dure le reazioni

L'opposizione attribuisce la ragione di tale scelta alla situazione finanziaria dell'ente

Le dimissioni dell’assessore al Bilancio del Comune di Comiso, Giuseppe Arezzo, motivate ufficialmente per motivi personali fanno insorgere l’opposizione che attribuisce la ragione di tale scelta alla situazione finanziaria dell’ente. Il Sindaco da parte sua in una nota ringrazia Arezzo per l’operato e per la serietà. Per Gaetano Gaglio ed Erica Adamo della lista Spiga le dimissioni certificano la perdita di controllo dei conti dell’Ente. “Arezzo lascia, scrivono, dopo aver portato in aula il consuntivo 2023, ma evitando di diventare il capro espiatorio di un disastro sempre più vicino”. “Le dimissioni – scrive Gigi Bellassai, capogruppo in consiglio del Pd – avvengono a ridosso di Ferragosto e subito dopo l’approvazione del bilancio consuntivo che presenta 5,5 milioni di euro di disavanzo e 20 milioni di fatture da pagare ed è dunque difficile non pensare che non vi sia alcun collegamento fra questi fatti e le dimissioni. Questo è quanto sostenuto anche dal segretario cittadino del Pd, Gaetano Scollo. Per Salvo Liuzzo, capogruppo di Coraggio Comiso al consiglio comunale, le dimissioni non sono sicuramente un fulmine a ciel sereno. “Era prevedibile questa defezione. Al di là delle questioni professionali che non discuto, abbia avuto ragione nel fare un passo indietro”.  Ed intanto attraverso una nota tutti i consiglieri comunali di maggioranza, il Presidente del Consiglio e gli assessori esprimono gratitudine all’assessore Giuseppe Arezzo per la professionalità dimostrata e per l’eccellente lavoro svolto. La lettura dell’immiente catastrofe finanziaria – scrivono –  è una nota stonata, in una vicenda caratterizzata da un clima di lealtà e correttezza. Le dimissioni hanno una motivazione personale, l’unica a cui va dato rispetto e veridicità.