Catania
Arrestato 33enne per riciclaggio e ricettazione
Smantellata officina del crimine ad Aci S.Antonio nel catanese
Un’operazione mirata dei Carabinieri di Aci Sant’Antonio ha portato alla luce un’attività illecita di riciclaggio e ricettazione di auto rubate, culminata con l’arresto di un 33enne e la denuncia di un 86enne. L’indagine, scattata dopo una serie di furti di veicoli nella zona, ha svelato un vero e proprio covo del crimine, abilmente occultato in un fondo agricolo.
ll fondo agricolo, già noto alle forze dell’ordine per essere stato sequestrato lo scorso anno come discarica abusiva di veicoli e pezzi di ricambio, era tornato a essere un punto di interesse per i Carabinieri. Movimenti sospetti e la correlazione con recenti furti d’auto in provincia hanno spinto i militari a un’attività di osservazione discreta.
All’alba, l’appostamento ha dato i suoi frutti: il 33enne è stato ripreso mentre smontava una Fiat 500L, risultata rubata a Letojanni. L’intervento dei Carabinieri è stato immediato. Sorpreso in flagrante, l’uomo è stato bloccato, mentre la perlustrazione del sito ha rivelato l’entità dell’operazione criminale.
Nascoste tra la vegetazione, sono state trovate altre tre auto già parzialmente smontate – una Fiat Punto, una Lancia Y e una Maserati – tutte rubate nel catanese e a Taormina. Sul posto è stato sequestrato l’intero sito, un mezzo utilizzato per il trasporto dei pezzi e tutti i veicoli rubati.
L’uomo di 33 anni, residente a Giarre, è stato arrestato con l’accusa di riciclaggio e ricettazione. La posizione del proprietario del fondo, un anziano di 86 anni, è al vaglio dell’autorità giudiziaria, che lo ha denunciato per ricettazione in concorso.
L’operazione dei Carabinieri evidenzia l’efficacia del controllo capillare del territorio per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata che lucra sulla rivendita di pezzi di ricambio nel mercato nero, un business che mina l’economia legale e l’incolumità dei cittadini.