Cronaca

Arrestato il pusher dei vip a Palermo, tra i clienti Miccichè

Tra gli indagati c'è Mario Di Ferro, gestore del ristorante Villa Zito

di Sergio Randazzo -

Si è chiuso oggi il cerchio sui diversi episodi di vendita e cessione di droga a clienti della “Palermo bene”.

Arrestato il ristoratore amico di Miccichè

Il gip Antonella Consiglio ha disposto una misura cautelare per sei persone tra cui Mario Di Ferro, gestore del ristorante Villa Zito, accusato nel provvedimento di aver procurato e ceduto cocaina, tra gli altri, all’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che però non è indagato. Il procedimento nasce da un’intercettazione disposta nell’ambito di un’altra indagine. Da qui la necessità degli investigatori di avviare gli approfondimenti che hanno poi rivelato che il ristoratore era protagonista di una intensa attività di vendita di cocaina a una selezionata clientela, attività che svolgeva nel suo locale divenuto un luogo di spaccio.

Le dichiarazioni di Miccichè

“Prima di potere dire qualcosa devo capire cosa c’è nell’inchiesta in cui non sono indagato, ma posso dire che sono dispiaciuto per Mario Di Ferro: è un caro amico che conosco e frequento da moltissimi anni. Andavo alle sue feste che erano sempre molto divertenti, frequentate da tantissima gente e dove non ho mai visto della droga”. Così l’ex presidente dell’Ars e ex leader di Fi in Sicilia, Gianfranco Miccichè, all’ANSA, sull’inchiesta, in cui, lo ripetiamo, non è indagato, su un presunto giro di spaccio di sostanze stupefacenti a clienti della “Palermo bene”.

Le intercettazioni

Tra le intercettazioni quella delle ore 22.23 del 18 novembre scorso. Gianfranco Miccichè, chiama Mario Di Ferro e gli dice che l’indomani sarebbe partito alla volta di Milano dove si sarebbe trattenuto per cinque giorni. Un gergo che, secondo gli inquirenti, indica le dosi che l’ex presidente dell’Ars avrebbe dovuto acquistare. Subito dopo Di Ferro contatta il suo fornitore, Gioacchino Salamone, l’uomo dei clan mafiosi nel traffico di droga, che si impegna a fargli avere la cocaina. Alle 13.55 Gianfranco Miccichè viene immortalato dalle telecamere di sorveglianza mentre arriva al ristorante Villa Zito. Scende, lascia il suo autista in attesa, entra e va via alle 15.20. Una scena che si ripete più volte secondo lo stesso copione tra novembre e dicembre del 2022.


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