Cronaca

Arresto per tentata rapina e lesioni aggravate a Barcellona Pozzo di Gotto

L'arrestato è stato portato al carcere di Barcellona P.G. su disposizione del Sostituto Procuratore

di Sergio Randazzo -

Nella tarda serata del 24 settembre, le forze dell’ordine di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato un trentenne di origini tunisine per i reati di tentata rapina, lesioni aggravate e violenza a pubblico ufficiale. L’arresto è avvenuto in seguito a una violenta aggressione nei pressi di Piazza Alfano, dove l’individuo ha cercato di sottrarre una e-bike a un connazionale.

Aggressione brutale per una bicicletta elettrica

L’aggressore ha colpito il malcapitato con calci, pugni e persino con una bottiglia rotta, utilizzata per provocare maggiori danni. La vittima si era opposta al tentativo di rapina, cercando di proteggere la sua bicicletta elettrica, ma è stata brutalmente attaccata.

Intervento tempestivo delle forze dell’ordine

Grazie alla rapidità d’intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri, l’aggressione è stata interrotta prima che potesse avere conseguenze più gravi. Gli agenti sono riusciti a prestare soccorso alla vittima e ad arrestare l’autore dei fatti. Durante l’arresto, il tunisino ha anche aggredito gli agenti, provocando lesioni.

Coordinamento delle indagini

L’arrestato è stato portato al carcere di Barcellona P.G. su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, sotto la supervisione del Procuratore Giuseppe Verzera. Le indagini proseguono, e il trentenne resterà in custodia per i successivi adempimenti legali.

Presunzione d’innocenza

In questa fase delle indagini preliminari, è importante ricordare che l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino a una sentenza definitiva. Il processo si svolgerà in contraddittorio tra le parti e potrà concludersi anche con l’assenza di responsabilità.