Cronaca
Arresto per tentata rapina e lesioni aggravate a Barcellona Pozzo di Gotto
L'arrestato è stato portato al carcere di Barcellona P.G. su disposizione del Sostituto Procuratore
Nella tarda serata del 24 settembre, le forze dell’ordine di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato un trentenne di origini tunisine per i reati di tentata rapina, lesioni aggravate e violenza a pubblico ufficiale. L’arresto è avvenuto in seguito a una violenta aggressione nei pressi di Piazza Alfano, dove l’individuo ha cercato di sottrarre una e-bike a un connazionale.
Aggressione brutale per una bicicletta elettrica
L’aggressore ha colpito il malcapitato con calci, pugni e persino con una bottiglia rotta, utilizzata per provocare maggiori danni. La vittima si era opposta al tentativo di rapina, cercando di proteggere la sua bicicletta elettrica, ma è stata brutalmente attaccata.
Intervento tempestivo delle forze dell’ordine
Grazie alla rapidità d’intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri, l’aggressione è stata interrotta prima che potesse avere conseguenze più gravi. Gli agenti sono riusciti a prestare soccorso alla vittima e ad arrestare l’autore dei fatti. Durante l’arresto, il tunisino ha anche aggredito gli agenti, provocando lesioni.
Coordinamento delle indagini
L’arrestato è stato portato al carcere di Barcellona P.G. su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, sotto la supervisione del Procuratore Giuseppe Verzera. Le indagini proseguono, e il trentenne resterà in custodia per i successivi adempimenti legali.
Presunzione d’innocenza
In questa fase delle indagini preliminari, è importante ricordare che l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino a una sentenza definitiva. Il processo si svolgerà in contraddittorio tra le parti e potrà concludersi anche con l’assenza di responsabilità.