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ARS, le opposizioni invocano una “svolta”

La tensione e la svolta politica: la sfiducia pende su Schifani

A Palermo la tensione politica di questi giorni è sfociata nella volontà di sfiduciare il governo Schifani per mano al momento di 23 deputati dei gruppi di opposizione che hanno mostrato unità. La notizia arriva dopo due giorni di ritiro dell’opposizione, Pd, Movimento 5 Stelle e Controcorrente all’interno dell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale. Sul tavolo chiaramente la situazione anche sulla base dell’indagini sugli appalti nella sanità e della gestione delle risorse.

Ora la questione rovente viene rimandata agli altri deputati regionali. L’invito da parte dell’opposizione è quello di riflettere sulla situazione della regione appellandosi dunque al senso di responsabilità. I toni sono talmente aspri da parlare di una liberazione, di una svolta e di dignità istituzionale.

Una delle prime risposte arriva dal capogruppo all’Ars di Sud chiama Nord, Cateno De Luca che accusa i parlamentari di voler solo fare propaganda. “Annuncio – dichiara De Luca – che anche Sud chiama Nord voterà questa inutile mozione. Ma se davvero tutte le opposizioni vogliono fare una cosa concreta, la soluzione è semplice: dimettetevi tutti e 23, che lo faremo anche noi di Sud chiama Nord – conclude – insieme a voi”.