Agrigento

Aurora di Sea Watch soccorre 85 migranti nel Mediterraneo

L'operazione si è conclusa con il trasferimento dei naufraghi a Lampedusa

di Sergio Randazzo -

Nuovo intervento di soccorso nel Mediterraneo centrale per la nave Aurora di Sea Watch. Con il supporto del velivolo di ricognizione Seabird e della rete di allerta Alarm Phone, l’equipaggio dell’ONG ha individuato un’imbarcazione con 85 persone a bordo, alla deriva tra le onde alte e i venti forti.

L’intervento dell’equipaggio

Secondo quanto riferito dalla stessa Sea Watch, il natante si trovava in balia del mare agitato, mettendo seriamente a rischio la vita dei migranti a bordo. “Il nostro equipaggio ha distribuito giubbotti di salvataggio e messo in sicurezza le persone prima che la Guardia Costiera arrivasse per prenderle a bordo”, ha dichiarato l’organizzazione.

Sbarco a Lampedusa

L’operazione si è conclusa con il trasferimento dei naufraghi sulla motovedetta della Guardia Costiera, che ha provveduto a condurli a Lampedusa, dove sono sbarcati nella giornata di ieri. Questo ennesimo intervento evidenzia ancora una volta la complessa situazione nel Mediterraneo, dove il numero di partenze dalle coste nordafricane rimane elevato e i soccorsi continuano a rappresentare un’azione fondamentale per salvare vite umane.