Attualità

Avola, sequestrato l’istituto Giuseppe Bianca dopo il crollo

Si lavora per individuare le cause del crollo e per trovare aule disponibili

di melania sorbera -

L’Amministrazione comunale di Avola oggi è a lavoro insieme ai tecnici per accertare le cause del crollo parziale del tetto avvenuto ieri mattina in una delle aule del plesso delle elementari e medie, dell’Istituto scolastico comprensivo Giuseppe Bianca. Seconda una prima ricostruzione dei carabinieri che hanno avviato le indagini il personale della scuola aveva notato pezzi di intonaco vicino a un controsoffitto in cartongesso. Da qui la decisione di impedire l’ingresso agli alunni per condurre ulteriori verifiche sulla struttura. Subito dopo il crollo gli agenti della Polizia Municipale e i vigili del fuoco sono intervenuti per valutare la sicurezza e la stabilità dell’edificio. Di fatto oggi gli inquirenti hanno sequestrato l’intero plesso e non solo l’aula interessata. Fortunatamente però il crollo sarebbe avvenuto poco prima delle lezioni quando nessuno studente era presente e l’aula era deserta. “Oggi ci troviamo qui nelle scuole per accertare ancora e verificare quali sono state le cause del crollo – spiega Rossana Cannata, sindaca di Avola – in questa classe della Giuseppe Bianca”. Dopo il crollo la sindaca di Avola, Rossana Cannata, aveva dichiarato che la scuola era stata recentemente oggetto di verifiche e controllo, con una relazione tecnico-strutturale che attestava la sua assoluta sicurezza. Le indagini continueranno, dunque, per comprendere le cause del crollo. Sempre la sindaca oggi prima di incontrare la dirigente scolastica dell’Istituto Giuseppe Bianca Lucia Barbiera ha effettuato diversi sopralluoghi nei plessi scolastici della città per verificare la disponibilità di aule per accogliere gli studenti temporaneamente rimasti a casa.