Catania
Bancarotta coop Arcobaleno, la GdF arresta 4 persone
La Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta sul fallimento della cooperativa 'Arcobaleno Catania Scarl' di Santa Maria di Licodia, ha eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di quattro persone
Bancarotta semplice, fraudolenta patrimoniale e documentale. E’ l’accusa mossa dalla guardia di finanza di Catania a 4 persone, nell’ambito di un’inchiesta sul fallimento della cooperativa ‘Arcobaleno Catania Scarl’ di Santa Maria di Licodia. Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per un 66enne, e il divieto di esercitare imprese e uffici direttivi un 44enne, una donna di 60anni ed uno di 39.
Al centro delle indagini della sezione di polizia giudiziaria del nucleo di Polizia economico finanziaria di Catania, coordinate dalla Procura etnea, la cooperativa di Santa Maria di Licodia operante nel settore del facchinaggio e movimentazione di merci dichiarata fallita dal Tribunale nel 2021. Secondo l’accusa, il 66enne “in qualità di amministratore di fatto della coop, con l’aiuto degli altri indagati, componenti del consiglio di amministrazione, avrebbe distratto le risorse aziendali a favore della ‘Sts srl’ e della ‘Ts Logistic Soc. Coop.va’, imprese con sede a Misterbianco e attive nel settore della logistica, riconducibili allo stesso indagato”.
Per la Procura sarebbe stata “azzerata l’operatività aziendale della ‘Arcobaleno Catania Scarl’, oramai gravata da debiti erariali, per circa 3 milioni di euro, trasferendo dipendenti, fornitori e portafoglio clienti alle altre imprese del gruppo in modo da assicurarsi la prosecuzione dell’attività commerciale senza fare fronte agli obblighi nei confronti principale creditore, costituito dallo Stato”. Inoltre “avrebbero cagionato l’aggravamento del dissesto proseguendo l’attività nell’ottica della continuità aziendale sebbene fosse evidente la perdurante situazione di squilibrio economico che caratterizzava l’impresa”. Condotte che, contesta la Procura, “sarebbero state accompagnate anche dal mancato deposito in sede di procedura fallimentare dei bilanci e delle scritture contabili aziendali”. Il gip ha disposto anche il sequestro preventivo delle quote sociali e dell’intero compendio aziendale di “Sts srl” e “Ts Logistic Soc. Coop.va”.