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Blitz a S. Berillo, residenti sperano sia garantito un presidio

Si è protratto per l’intera giornata di ieri il blitz interforze nel quartiere S. Berillo vecchio di Catania. I residenti sperano adesso che venga garantito un presidio per mantenere la legalità

di Bruno Capanna -

Non è la prima volta che la zona del quartiere San Berillo vecchio di Catania compresa tra le vie Di Sangiuliano, Coppola, Biondi, Di Prima, Sturzo e Ventimiglia sia interessata da imponenti blitz interforze, come quello di ieri, allo scopo di ripristinare la legalità in una parte della città che sconta ancora un mancato rinnovamento nonostante da anni si parli di interventi da attuare in maniera mirata.

Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco ed Asp si sono dati da fare per l’intera giornata nei punti più remoti rilevando diverse situazioni illegali. Sono stati abbattuti manufatti abusivi e sgomberati bancali ed assi di legno che caratterizzavano diversi punti del quartiere che addirittura presentava strade chiuse arbitrariamente tramite delle baracche all’interno delle quali c’erano superalcolici e bombole di gas. Sono state elevate sanzioni e controllate tante persone, compresi i titolari di esercizi commerciali e i migranti che solitamente trovano riparo proprio a San Berillo che per l’occasione è stato pure liberato da abbondante spazzatura.

Gli abitanti si augurano che non si sia trattato di un episodio isolato e che invece i presidi continueranno a garanzia della sicurezza di tutti. Il sindaco Trantino, presente durante alcune fasi dell’operazione, ha detto che analoghe iniziative interesseranno altre zone della città che necessitano di interventi.