Catania

Botta e risposta tra M5S e Asp sui ricoveri in estate

Il Direttore sanitario dell’azienda Rapisarda specifica che verranno garantiti gli interventi urgenti e riprogrammati

di Bruno Capanna -

“Mi rammarico che le disposizioni date ai Presidi ospedalieri in vista del periodo estivo siano state motivo di preoccupazione ed allarme, oltre che di qualche confusione”. Il Direttore Sanitario dell’Asp di Catania Antonino Rapisarda risponde ai deputati regionali del Movimento 5 Stelle Josè Marano e Antonio De Luca che avevano lanciato l’allarme sulle disposizioni dell’azienda rivolte agli ospedali per il periodo estivo definendo la “sanità siciliana allo sbando” e paventando il blocco dei ricoveri programmati, presso gli ospedali di Caltagirone, Paternò, Militello, Acireale, Bronte, Giarre e Biancavilla che fanno capo all’Asp etnea, perché sono in arrivo i turisti e i siciliani che tornano dalle vacanze. “L’intenzione della direzione, così come ogni anno e così come accade in altre Aziende sanitarie ed ospedaliere – prosegue Rapisarda – è rivolta solo alla possibilità di far godere un periodo di riposo agli anestesisti, vista la grande carenza di cui soffrono tutti gli ospedali dell’Asp di Catania e la grande mole di lavoro che svolgono quotidianamente. I ricoveri in urgenza saranno tutti garantiti. L’obiettivo, condiviso con le Direzioni mediche dei Presidi, è semmai di riprogrammare quei ricoveri e quegli interventi chirurgici che non hanno caratteristiche di urgenza o emergenza e che possono essere riorganizzati senza arrecare alcun disagio ai pazienti. Rapisarda conclude dicendo che sarà sua cura chiarire i contenuti della disposizione in modo da risolvere eventuali incomprensioni che possano emergere.