Cronaca
Bottiglie molotov davanti ai negozi di Sferracavallo
Tentato attentato o intimidazione mafiosa? La Polizia indaga dopo il ritrovamento di benzina davanti a bar, ristoranti e un tabacchi. Si cerca un collegamento con il rogo di undici barche a Isola delle Femmine
A Sferracavallo, la borgata marinara di Palermo, stamattina i titolari di cinque esercizi commerciali hanno trovato bottiglie contenenti liquido infiammabile – presumibilmente benzina – lasciate davanti alle saracinesche. L’episodio, avvenuto attorno all’una di notte, è subito stato interpretato come un grave atto intimidatorio, se non un vero e proprio tentato attentato.
Nel mirino degli ignoti vandali o estorsori sono finiti il Bar del Golfo, la Trattoria Temptation, i ristoranti Il Grecale e Il Delfino, e un tabacchi locale. Sul posto è immediatamente intervenuta la Polizia di Stato, con gli agenti della Scientifica che hanno effettuato i rilievi tecnici per recuperare tracce utili. Le immagini dei sistemi di viodesorveglianza al vaglio degli inquirenti, mostrerebbero chiaramente alcuni giovani scendere da un’auto con il volto coperto da cappucci e sacchetti.
Sono stati ripresi mentre depositavano le bottiglie piene di benzina davanti agli ingressi dei cinque negozi, prima di dileguarsi. Gli investigatori stanno lavorando su più fronti per capire se l’intimidazione di Sferracavallo sia opera di una banda di vandali o se nasconda una matrice più grave, forse legata all’estorsione. Un elemento che accresce la preoccupazione è il possibile collegamento con un altro grave episodio avvenuto sempre nella notte: l’incendio che ha devastato un rimessaggio di imbarcazioni a Isola delle Femmine, dove sono andate danneggiate ben undici barche.
Gli inquirenti stanno ora verificando se i due eventi, sebbene distanti geograficamente, possano essere opera delle stesse persone o gruppi criminali, ipotizzando una possibile “azione dimostrativa” su larga scala. Le indagini proseguono serrate per identificare i giovani ripresi dalle telecamere e fare luce su quella che, per i commercianti di Sferracavallo, è stata una notte di terrore.