Attualità
Call center Mics, stato agitazione e sit-in presso sede Enel
Nuova protesta a Catania da parte dei lavoratori del call center Mics di Motta S. Anastasia. Cgil e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione ed organizzato una protesta davanti alla sede Enel di Catania, ossia il principale committente dei servizi da loro svolti. Nel mirino la gestione della nuova proprietà aziendale
Sono di nuovo in stato di agitazione i lavoratori del call center Mics di Motta S. Anastasia che oggi, su iniziativa di Cgil e Uil, hanno attuato un presidio davanti alla sede Enel di viale Ulisse a Catania.
Alla base della protesta, la gestione della nuova proprietà aziendale che a oltre un anno dall’acquisizione, risalente al primo agosto 2024, continua a ritardare il pagamento degli stipendi.
Non è stata infatti ancora corrisposta la mensilità di luglio e ci sono timori per la tenuta di oltre 200 posti di lavoro. La manifestazione si è svolta proprio davanti agli uffici del principale committente, Enel Energia, luogo scelto già lo scorso 17 marzo per un’iniziativa analoga, con l’obiettivo di sollecitare un celere intervento di Enel, dei Ministeri del Lavoro e del Made in Italy e della Regione Siciliana