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Campobello e Castelvetrano in corteo contro ‘cosa nostra’, studenti, vescovi e sindaci in piazza

Il corteo contro la mafia ha sostato anche in vicolo San Vito

di Sergio Randazzo -

“La Sicilia è nostra”

“La Sicilia è nostra e non di Cosa Nostra”: è lo slogan che ha accompagnato la manifestazione contro la mafia promossa dai Comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano dopo l’arresto del boss Matteo Messina Denaro. Tanti gli studenti e i cittadini in corteo, scesi in piazza insieme al vescovo di Mazara del Vallo, Angelo Giurdanella, e al vescovo emerito, Domenico Mogavero. Presenti anche i sindaci di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, e di Castelvetrano, Enzo Alfano, oltre ai primi cittadini dei territori vicini. Il corteo contro la mafia ha sostato anche in vicolo San Vito, a Campobello, dove è stato individuato l’ultimo covo del boss di Cosa Nostra arrestato lo scorso 16 gennaio.