Attualità

Canali smaltimento acque, “Senza pulizia saranno guai”

Intervento dell'ex assessore comunale Guglielmo Scimonello

di Leuccio Emmolo -

L’ex assessore comunale della precedente giunta Giannone, Guglielmo Scimonello vede il territorio di Scicli impreparato a reggere le eventuali piogge torrenziali della stagione autunnale e invernale. L’imprevedibilità dei nubifragi, sempre più violenti, suggerisce un costante monitoraggio dei sistemi di deflusso dell’acqua piovana. Cosa che non starebbe facendo l’amministrazione Marino. Stando a  Scimonello attualmente il territorio è impreparato a reggere la potenza delle eventuali piogge torrenziali, tipiche della stagione autunnale.  “Trattasi di operazioni – commenta Scimonello – necessarie ed indispensabili che risultano fondamentali nel prevenire il rischio di dissesto idrogeologico. Durante la mia esperienza al servizio della città, ogni anno ad inizio stagione, il mio chiodo fisso era quello di risagomare gli argini dei torrenti ed eliminare ostruzioni di vario tipo che impedissero il corretto flusso dell’acqua”.  Oggi la situazione sarebbe differente. “I canali – prosegue – sono totalmente ostruiti da canne, sterpaglie, rovi ed in alcuni tratti sono presenti notevoli depositi di materiale sabbioso. Tutte criticità che, a fronte di possibili bombe d’acqua o comunque rovesci importanti, potrebbero far tracimare i corsi d’acqua”. Nel ricoprire la doppia carica di assessore e consigliere comunale, Scimonello “propose e finalizzò in più occasioni” il protocollo d’intesa tra il Comune di Scicli e l’Ente Sviluppo Agricolo. “Un accordo che permetteva di programmare – spiega – gli interventi su tutto il territorio: con un piccolo rimborso spesa (solo per il carburante) e con la professionalità del personale ESA, riuscivamo a realizzare in tempo utile i lavori, tenendo alta l’attenzione verso situazioni che potevano provocare gravi conseguenze, come ad esempio allagamenti di strade e abitazioni private”.

Scimonello è stupito come nonostante l’imminente arrivo della stagione autunnale e il verificarsi dei primi ed intensi eventi meteorologici l’amministrazione Marino continui a rimare “nella più totale indifferenza. Nemmeno gli innumerevoli interventi di sollecitazione fatti nei mesi scorsi dai cittadini, sono riusciti a scuotere gli amministratori dal torpore”.