Ragusa
Carla, Tommaso e Vittoria tornano a casa, stanno bene
Diciamo che la vita compensa in qualche modo quello che, a volte senza spiegazioni accade... perchè adesso vi raccontiamo un'altra storia che ha come protagonisti bambini
Il miracolo della vita, quello di tre gemellini nati prematuri e che dopo un mese e mezzo sono stati dimessi dall’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Carla, Tommaso e Vittoria stanno bene, erano nati alla ventinovesima settimana di gestazione e sono rimasti ricoverati all’ UTIN dell’ospedale ragusano. Il parto trigemellare, evento non molto frequente nella provincia iblea, ha dovuto fare i conti con uno spiacevole imprevisto: ossia il prolasso del cordone ombelicale di uno dei bambini che, la notte fra il 13 e il 14 giugno, ha richiesto il trasporto della mamma in sala operatoria e un parto cesareo d’urgenza. I tre gemelli, che pesavano circa un chilo a testa, hanno presentato da subito i sintomi da Distress respiratorio neonatale, grave patologia tipica della prematurità, e sono stati assistiti e rianimati immediatamente dal personale della Neonatologia-UTIN. Il processo di stabilizzazione cardio-respiratoria, avvenuto nell’arco delle prime 72 ore, è stato possibile grazie all’utilizzo delle più innovative tecniche di supporto respiratorio non invasivo, una forma di ventilazione meccanica che agisce in maniera più “gentile” sulla struttura polmonare, evitando così il rischio di danno polmonare, d’infezione e la necessità di sedazione farmacologica. Superata la fase critica, è iniziato un lungo percorso che ha consentito ai tre gemelli il recupero di tutte le funzioni vitali, compresa quella nutrizionale, fino alle dimissioni. L’iter è stato facilitato dalla presenza di una stanza “Mamma-Bambino”, allestita presso i locali della Neonatologia per favorire il contatto costante fra madre e figli, fondamentale per lo sviluppo psicomotorio dei piccoli, facilitare il percorso verso la dimissione e migliorare il livello di umanizzazione delle cure. “Auguriamo ai tre gemellini una splendida vita assieme ai loro genitori”, l’augurio di tutto il personale medico ed infermieristico che hanno fatto nascere Carla, Tommaso e Vittoria e li hanno portati al ritorno a casa e da parte della dirigenza di Piazza Igea