Attualità
Caro voli: costretti a scegliere tra affitto e famiglia
Il caro voli torna a pesare sui siciliani in vista delle festività, con prezzi che a dicembre e gennaio possono arrivare fino a 974 euro
Torna puntuale, come ogni anno, l’allarme caro voli in vista delle festività natalizie. E, ancora una volta, si accende lo scontro politico sulle misure, ritenute insufficienti, messe in campo dal governo regionale guidato da Renato Schifani. A denunciare l’immobilismo dell’esecutivo è Giuseppe Perna, membro della segreteria regionale di Italia Viva, che chiede al presidente della Regione e all’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, di “prendere finalmente atto di ciò che non sono riusciti a fare”.
Secondo Perna, i costi dei biglietti aerei per raggiungere la Sicilia tra dicembre e gennaio avrebbero raggiunto livelli proibitivi: “Quest’anno si possono spendere fino a 974 euro per un volo . Uno studente, un precario, un operaio, un semplice dipendente o una famiglia devono scegliere se tornare in Sicilia per le festività oppure pagare l’affitto”. Un dilemma che colpisce soprattutto i giovani fuorisede e i lavoratori dal reddito medio-basso.
A fotografare la situazione non sono solo i politici, ma anche gli addetti ai lavori del settore trasporti. Secondo operatori e agenzie, il problema nasce dall’ormai cronica sproporzione tra domanda e offerta: nei periodi di picco come Natale e Capodanno i posti disponibili non bastano a soddisfare le richieste, determinando un aumento immediato dei prezzi.
Proprio per questo, spiegano, molte famiglie scelgono di rinunciare all’aereo e spostarsi in automobile: con il costo della benzina, nonostante i chilometri e le ore di viaggio, si spende meno che acquistare più biglietti aerei. Una soluzione che però non è praticabile per i fuorisede che vivono al Nord o nelle grandi città lontane dalla Sicilia, e che spesso non hanno né il tempo né i mezzi per affrontare tragitti così lunghi.
A poche settimane dalle festività natalizie, la questione si colloca nuovamente tra le priorità dei cittadini e delle forze politiche, che chiedono interventi urgenti e duraturi per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei siciliani.