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Case popolari. Residenti: ‘Restituiteci la nostra dignità’

Il caso dello stabile di via Arica, nel blocco di casermoni a ovest del quartiere Santa Lucia di Gela è emblematico, la struttura è fatiscente, dentro e fuori, l’impianto fognario è un colabrodo e riversa liquami dentro gli appartamenti e l’impianto elettrico non funziona perché i ratti hanno rosicchiato i cavi lasciando al buio le case

di finmedia -

Case invase dalla muffa e dall’umidità, ratti e parassiti che scorazzano liberamente, mura che cadono a pezzi e rifiuti che invadono gli spazi comuni. Le palazzine popolari dello Iacp a Santa Lucia continuano a versare nel più completo degrado.

Cittadini con eguale dignità, con diritti e doveri, vivono abbandonati in un degrado ambientale e sociale che è sotto gli occhi di tutti ma che nessuno si ferma ad osservare.

Il caso dello stabile di via Arica, nel blocco di casermoni a ovest del quartiere è emblematico, la struttura è fatiscente, dentro e fuori, l’impianto fognario è un colabrodo e riversa liquami dentro gli appartamenti e l’impianto elettrico non funziona perché i ratti hanno rosicchiato i cavi lasciando al buio le case.

Gli ultimi lavori effettuati dallo Iacp risalgono al 2007, da allora tutto è rimasto nel più completo abbandono, come ci racconta Giovanna, una degli inquilini.