Politica

Cdm, prossime amministrative il 14 e 15 maggio

Si vota il 14 e 15 maggio

di Sergio Randazzo -

Come spiega il comunicato di Palazzo Chigi, il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha informato il Consiglio dei ministri in relazione all’individuazione, nei prossimi 14 e 15 maggio, delle date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario, tra i quali 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza). Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.

Cuffaro: “In Sicilia come nel resto d’Italia”

“La Dc è convinta che le imminenti elezioni amministrative in Sicilia, che vedono coinvolti diversi Comuni, debbano avvenire in concomitanza con quelle nel resto d’Italia”. Lo dice il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro. “Votando tutti negli stessi giorni offriremmo una omogeneità tra le città, in elezioni già difficilissime in partenza. – aggiunge – Anticipare di due settimane, ad esempio, non cambierebbe la situazione in Sicilia dove già si è in piena campagna elettorale e le liste sono prossime alla definizione. È importante, in questo periodo storico, non correre in ordine sparso, soprattutto per non disorientare gli elettori e scongiurare, in tutti i modi possibili, l’astensionismo nelle varie città”.

Anche per la Lega, uniformare le Comunali

“In Sicilia le elezioni amministrative per il rinnovo di 129 Comuni si svolgano nelle stesse date in cui gli elettori verranno chiamati alle urne nel resto del Paese. Che si torni a votare in due giorni è già un fatto positivo ma per uniformare il dato elettorale e per consentire una maggiore partecipazione è utile che in Sicilia gli elettori si esprimano nelle stesse date che a breve fisserà il governo nazionale”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.