Catania
Chiama i Carabinieri mentre il padre picchia la madre: arrestato 44enne a Motta Sant’Anastasia
La figlia 16enne lancia l’allarme: l’uomo era già destinatario di precedenti denunce per maltrattamenti
Una notte di violenza familiare si è conclusa con l’arresto di un 44enne di Motta Sant’Anastasia, sorpreso in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Biancavilla mentre maltrattava la moglie davanti ai figli minori. L’uomo è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, in attesa delle dovute verifiche nelle sedi giudiziarie competenti.
L’allarme partito dalla figlia sedicenne
Erano circa l’una di notte quando la figlia sedicenne della coppia, in lacrime e in stato di forte agitazione, ha contattato il 112, raccontando che il padre stava picchiando violentemente la madre. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Paternò ha subito inviato la pattuglia più vicina, che in pochi minuti ha raggiunto l’abitazione.
La scena nell’abitazione: mobili rotti e una donna ferita
All’arrivo dei militari, l’interno dell’abitazione presentava mobili rotti e oggetti distrutti. L’uomo, agitato, cercava di giustificarsi con vaghe motivazioni familiari, citando anche pregresse denunce già sporte dalla moglie e provvedimenti giudiziari emessi nei suoi confronti.
Nonostante il silenzio iniziale, la donna mostrava segni evidenti di percosse, con rossori al volto e una ferita al braccio sinistro. Allontanata dal marito in un ambiente più protetto, è riuscita a raccontare quanto accaduto.
L’incubo in casa: botte, minacce e figli testimoni
La donna ha riferito che il marito, rientrato a casa nel pomeriggio dopo aver bevuto, aveva iniziato a distruggere i mobili senza motivo e poi l’aveva colpita con schiaffi e pugni, rompendole anche il cellulare. Dopo un primo momento di calma, ottenuto grazie all’arrivo della suocera, la violenza è ripresa alle 22.00, con nuovi colpi inferti alla moglie, sotto gli occhi dei loro quattro figli minorenni e della madre dell’uomo, che sarebbe stata minacciata di morte per aver cercato di difendere la nuora.