Cronaca

“Ci hanno strappato il cuore, ora vogliamo giustizia”

Lutto e rabbia nella comunità di Monreale per la strage di sabato scorso

di Redazione -

Sarà conferito tra poco, in Procura, a Palermo, l’incarico ai medici legali che dovranno eseguire l’autopsia di Salvo Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli, i tre giovani uccisi durante una sparatoria a Monreale, sabato scorso. A effettuare gli accertamenti saranno Stefania Zerbo, Tommaso D’Anna e Simona Pellerito. Ed intanto un dolore sordo e una rabbia incontenibile stringono la comunità di Monreale, sconvolta dalla barbara uccisione dei tre giovani.  Le parole della madre di Andrea, Giusi, rilasciate al Corriere della Sera, sono un pugno nello stomaco: “Uno era figlio mio, l’altro era figlio di mia sorella. Ma erano indistintamente i nostri due figli… non erano cugini, ma fratelli”. Un legame fraterno spezzato da una furia omicida che lascia attoniti e sgomenta un’intera cittadina.  Mentre Monreale piange i suoi giovani, le forze dell’ordine proseguono le indagini per fare piena luce su questo drammatico episodio e assicurare i responsabili alla giustizia. La comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, chiedendo con forza verità e punizione per un atto di violenza che ha spezzato due giovani vite e sconvolto un’intera comunità. Stasera per commemorare i tre giovani ci sarà una fiaccolata a Monreale. L’ha organizzata il Comune. La fiaccolata partirà dopo la santa Messa.