Ambiente

Ci lasciamo alle spalle un 2022 ‘nero’ per il clima

Il Nord del Paese è l'area più colpita, seguita dal Sud e dal Centro

di Sergio Randazzo -

Il 2022 che sta per lasciarci non verrà ricordato per le belle notizie, anzi. In Italia nel 2022 sono aumentati del +55% gli eventi estremi causati dal clima: sono stati 310 e hanno provocato danni e 29 morti. Siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni quelli con l’incremento maggiore. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Città clima di Legambiente. Il Nord del Paese è l’area più colpita, seguita dal Sud e dal Centro. Lombardia, Lazio e Sicilia le regioni più ferite La provincia di Roma è la più coinvolta, seguita da quelle di Salerno e Trapani. Nello specifico si sono verificati 104 casi di allagamenti e alluvioni da piogge intense, 81 casi di danni da trombe d’aria e raffiche di vento, 29 da grandinate, 28 da siccità prolungata, 18 da mareggiate, 14 eventi con l’interessamento di infrastrutture, 13 esondazioni fluviali, 11 casi di frane causate da piogge intense, 8 casi di temperature estreme in città e 4 eventi con impatti sul patrimonio storico. Molti gli eventi che riguardano due o più categorie, ad esempio casi in cui esondazioni fluviali o allagamenti da piogge intense provocano danni anche alle infrastrutture. Nel 2022 sono aumentati, rispetto allo scorso anno, i danni da siccità, Per Legambiente i dati del bilancio dell’Osservatorio CittàClima indicano ancora una volta l’urgenza per l’Italia di un deciso cambio di passo nella lotta alla crisi climatica.