Ragusa

Clamorosa svolta politica a Modica: la sindaca Maria Monisteri aderisce a Forza Italia

Rottura con la Democrazia Cristiana. L'ufficialità attesa al rientro da Roma dopo l’incontro con Tajani

di Sergio Randazzo -

Una notizia attesa da giorni scuote il panorama politico modicano: la sindaca Maria Monisteri aderisce a Forza Italia, sancendo una rottura definitiva con la Democrazia Cristiana, il partito con cui era stata eletta nel 2022. L’ufficializzazione arriverà nelle prossime ore, al rientro da Roma, dove la prima cittadina ha incontrato i vertici del partito azzurro, tra cui il Vicepremier e Segretario Nazionale Antonio Tajani.

Fratture insanabili con la DC provinciale

Le voci di un avvicinamento a Forza Italia circolavano da settimane e trovano ora conferma in un passaggio che segna una nuova fase per l’amministrazione Monisteri. Alla base della decisione, le crescenti tensioni con la componente provinciale della Democrazia Cristiana, legata al deputato regionale Ignazio Abbate. Già lo scorso febbraio, la sindaca aveva espresso pubblicamente la propria presa di distanza dal direttivo provinciale, denunciando una mancanza di condivisione sull’azione amministrativa e, soprattutto, un’insufficiente valorizzazione del suo ruolo. Pur mantenendo un canale di dialogo con la dirigenza regionale della DC, il solco con il gruppo locale si era fatto sempre più profondo.

Un nuovo progetto politico

Il passaggio a Forza Italia si inserisce nel quadro di un più ampio riposizionamento politico della sindaca, che da mesi lavorava per ridefinire la propria identità politica e istituzionale. Il progetto moderato del partito azzurro – oggi impegnato in una fase di rilancio in Sicilia – ha convinto Monisteri ad abbracciare una nuova stagione, anche in vista delle prossime sfide amministrative.

L’effetto domino: anche Cassì con Tajani

La scelta della sindaca di Modica segue di pochi mesi quella del primo cittadino di Ragusa, Peppe Cassì, anch’egli passato sotto le insegne di Forza Italia. Un asse politico che rafforza il peso del partito nei due capoluoghi iblei, creando nuovi equilibri nel centrodestra provinciale.

Gli scenari

Le conseguenze di questo passaggio potrebbero riverberarsi sull’assetto della giunta e sul dialogo con le forze politiche che compongono l’attuale maggioranza, aprendo a scenari nuovi anche in vista delle future elezioni.

Minardo, bene adesione sindaco Modica a Forza Italia

“Con Maria Monisteri entra in Forza Italia una figura autorevole, competente, profondamente legata alla sua comunità e capace di una visione amministrativa concreta e moderna. La sua adesione è il segnale di un cambiamento importante che attraversa tutto il sud-est siciliano. A Modica, come in molte altre realtà, si riconosce in Forza Italia la casa naturale di chi crede nei valori moderati, nell’autonomia dei territori e nella necessità di un’unica seria proposta politica nazionale al centro. Siamo solo all’inizio: nelle prossime settimane assisteremo, in accordo con i vertici nazionali, regionali e provinciali del partito, all’adesione di decine di amministratori locali in particolare tra le province di Ragusa e Siracusa. Forza Italia cresce e si prepara ad essere protagonista sempre più incisiva della vita politica regionale e nazionale. Grazie al nostro segretario nazionale Antonio Tajani per l’accoglienza e l’entusiasmo” lo scrive sui social il deputato azzurro Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa di Montecitorio.

Nota di Forza Italia provinciale

“Il lavoro che abbiamo fatto e che continuiamo a fare ci ripaga dei risultati che stanno diventando sempre più importanti e interessanti”. Così il segretario provinciale di Forza Italia a Ragusa, Giancarlo Cugnata, che saluta con soddisfazione l’ingresso anche del sindaco di Modica, Maria Monisteri, nel partito berlusconiano. L’ingresso ufficiale oggi a Roma, presente il segretario nazionale Antonio Tajani e il segretario regionale Marcello Caruso. “Il fatto che gli amministratori, come in questo caso e come è accaduto di recente con il sindaco Cassì, si avvicinino al nostro partito – continua Cugnata – è il sintomo più evidente di come Forza Italia rappresenti una casa solida in cui stare, un tetto sicuro per i moderati che sanno di potere contare su un’azione politica di impatto efficace, senza dimenticare già in tempi, per così dire non sospetti, l’ingresso del sindaco di Ispica che aveva visto lungo. Devo altresì aggiungere che l’arrivo del presidente Nino Minardo ha dato ancora più forza alla nostra realtà e come segretario provinciale sono assolutamente convinto che questa sia la strada giusta per rinverdire i successi politici di un tempo, visto che la nostra capacità ci ha portato a sapere intercettare, ancora una volta, i bisogni del territorio. Dunque, l’adesione del sindaco Monisteri, dopo quella del primo cittadino di Ragusa Peppe Cassì e il ritorno di un parlamentare come Nino Minardo, conferma la fase di forte crescita e radicamento che Forza Italia sta vivendo nel territorio ibleo. Non si tratta solo di numeri, ma di qualità, visione e credibilità amministrativa che rafforzano un progetto politico che guarda al futuro con serietà e coerenza”.