Palermo
Colpo a “Cosa nostra” nel cuore della notte
Sono 29 le persone coinvolte in un'operazione coordinata dalla DDA
Un’altra notte di arresti a Palermo. Mentre la città dormiva, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno fatto scattare un nuovo blitz contro “Cosa nostra”. Sono 29 le persone coinvolte in un’operazione coordinata dalla DDA. Per 13 di loro si tratta di un aggravamento della posizione, essendo già detenuti per altre cause.
L’indagine rappresenta una costola dell’operazione “Grande Inverno”, che lo scorso febbraio aveva fatto tremare i vertici della criminalità organizzata in città con 181 arresti. I soggetti coinvolti oggi appartengono al mandamento di Porta Nuova, considerato tra i più influenti e pericolosi della “Cosa nostra” palermitana.
Nonostante le continue azioni delle forze dell’ordine, le indagini hanno dimostrato che l’organizzazione resta attiva, coesa e fortemente radicata sul territorio. Rispetta ancora i codici dei “padri fondatori”, ma è anche in grado di adattarsi ai tempi, utilizzando strumenti digitali per comunicare e sfuggire alle indagini.
Accanto alle tradizionali attività criminali, come estorsioni e spaccio, emerge sempre più con forza il business del gioco d’azzardo online. Il traffico di stupefacenti, soprattutto cocaina e droghe sintetiche, rimane uno dei canali di finanziamento principali. L’organizzazione impone il controllo delle piazze di spaccio e pretende una “tassa” da chi non si approvvigiona dai propri canali. Chi si ribella, subisce pestaggi e ritorsioni.
Le indagini hanno evidenziato un’ampia disponibilità di armi da parte degli affiliati, con episodi documentati di vendita e cessione di pistole e fucili. Non mancano gli atti di violenza: numerosi i pestaggi registrati, usati per risolvere problemi o “dare esempio” sul territorio.