Attualità
Comiso, Refezione scolastica, ancora polemiche
Ancora polemiche sulla refezione scolastica a Comiso. La bocciatura in consiglio della mozione di centrosinistra sull'avvio del servizio spinge l'opposizione a chiedere la mobilitazione dei cittadini
“La maggioranza consiliare di destra boccia la mozione del centrosinistra che chiedeva l’avvio della refezione scolastica, sollecitando di apporre le necessarie risorse nel bilancio di previsione 2023-2025, che peraltro non è stato ancora approvato, e che, inoltre, proponeva di assicurare l’avvio del servizio mensa con la massima urgenza o con le modalità tradizionali in house con i cuochi del Comune oppure con modalità alternative”.
E’ quanto affermano il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Comiso, Gigi Bellassai, con il collega Gaetano Scollo a proposito dei lavori consiliari di ieri sera. “Il voto contrario della mozione – sottolineano entrambi – ci fa comprendere che maggioranza e giunta non hanno idea di come operare per una situazione drammatica tagliando un servizio essenziale che sta mettendo in ginocchio le famiglie, limitando di fatto il diritto allo studio, soprattutto in capo alle famiglie più fragili. L’amministrazione indica genericamente tre mesi di tempo per la manutenzione delle cucine, ma non spiega a partire da quando e non chiarisce se ci sono le risorse necessarie per le derrate alimentari del futuro”.
Con l’assenza della mensa pubblica, viene meno la tenuta del welfare locale, mettendo a rischio la coesione sociale e producendo disuguaglianze e disparità tra chi può permettersi il pranzo e chi non ce la fa”. A questo i due consiglieri chiedono una mobilitazione straordinaria dei cittadini per spingere l’amministrazione comunale ad operare scelte economico/finanziarie consapevoli che portino a reperire le risorse per riavviare la refezione.