Messina

Confiscati beni per un milione ad un esponente del clan Barcellonesi VIDEO

di Sergio Randazzo -

Finanzieri del comando provinciale di Messina hanno confiscato beni del valore di un milione di euro a un presunto membro del clan mafioso dei Barcellonesi, affiliato a Cosa Nostra siciliana. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Messina, su richiesta della Dda della Procura locale, nei confronti di un ex appartenente alla polizia penitenziaria e ex gestore di rinomate discoteche a Milazzo.

L’indagato, coinvolto nei processi derivanti dall’operazione Dinastia, è stato condannato anche in secondo grado per associazione mafiosa e associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. La sentenza è ancora soggetta all’esame della Corte di Cassazione.

In seguito agli approfondimenti economico-patrimoniali condotti dalla compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo, in collaborazione con gli specialisti del Gico di Messina, sono stati confiscati due compendi aziendali, comprensivi dei relativi beni patrimoniali, operanti nel settore del “noleggio autoveicoli e attrezzature per lavori edili”. La confisca ha coinvolto anche un immobile a Milazzo, otto autoveicoli e tre rapporti finanziari, con un valore complessivo stimato di circa un milione di euro.