Attualità
Consorzi Filbi-Uila: “Bene stabilizzazioni, ora la riforma”
Il dialogo deve proseguire per garantire investimenti e trasparenza gestionale.
Stabilizzazioni sì, ma non basta. È questo il messaggio lanciato da Enna dalla Filbi-Uila nel corso del suo Consiglio Generale. Al centro del dibattito, il futuro dei Consorzi di Bonifica siciliani, un settore cruciale per l’agricoltura dell’isola. Il sindacato apprezza gli sforzi della Regione per la stabilizzazione dei precari, ma chiede ora un salto di qualità per rilanciare gli enti.
La Segretaria Generale della Filbi-Uila, Francesca Torregrossa, parla di “risultato importante” per le recenti stabilizzazioni, ma chiede che il dialogo prosegua senza sosta per la riforma del settore.
Un “passo fondamentale” dunque, ma che non ha ancora colmato tutti i vuoti in organico. La segretaria Torregrossa ha anche ricordato i progressi per i precari, con la definizione di un minimo di 156 giornate lavorative annuali e 23 giornate aggiuntive per l’anno in corso.
A fare il punto sulla situazione dei singoli enti è stato il segretario regionale della Filbi-Uila, Enzo Savarino, che ha sottolineato le disparità territoriali nelle assunzioni a tempo indeterminato.