Ragusa
Convalidato l’arresto di Gianfranco Stracquadaini: trovate due pistole nel covo del latitante
Il gip del Tribunale di Ragusa, Eleonora Schininà, ha convalidato l’arresto per possesso clandestino di armi nei confronti di Gianfranco Stracquadaini, il cinquantenne vittoriese catturato tre giorni fa a Comiso dopo oltre un anno e mezzo di latitanza.
L’arresto e la scoperta delle armi
Quando gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, insieme ai colleghi dello SCO e del commissariato di Vittoria, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Montebello dove Stracquadaini si nascondeva, hanno trovato due pistole semiautomatiche con relative munizioni. Proprio questo ritrovamento ha fatto scattare il nuovo provvedimento cautelare, oggi convalidato dal giudice.
Un anno e mezzo di latitanza
Stracquadaini era ricercato dal 24 aprile 2024 per il tentato omicidio di Roberto Di Martino e per associazione mafiosa. Su di lui pendeva già un mandato di cattura. La cattura ha messo fine a una lunga fuga che aveva alimentato tensioni e timori nel territorio vittoriese.
L’udienza e il trasferimento in carcere
Assistito dal suo legale, l’avvocato Rosario Schininà, l’ex latitante è comparso davanti al gip per l’udienza di convalida. Al termine dell’interrogatorio, Stracquadaini è stato ricondotto nel carcere di Bicocca, a Catania, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.