Agrigento

Crisi idrica in agricoltura: ottenuti 30.000 metri cubi d’acqua in più per l’irrigazione dell’alto Verdura

di Sergio Randazzo -

Una svolta positiva per l’agricoltura dei comuni di Burgio, Villafranca Sicula, Caltabellotta e Chiusa Sclafani arriva dall’incremento delle risorse idriche destinate all’irrigazione. Dopo una prima assegnazione giudicata insufficiente, è stato ottenuto un ulteriore rilascio di 30.000 metri cubi di acqua, portando il totale disponibile a 60.000 metri cubi.

Intervento decisivo del Commissario per l’Emergenza Idrica

Il risultato è stato possibile grazie all’intervento del Commissario Delegato per l’Emergenza Idrica in Agricoltura e Zootecnia, dott. Fulvio Bellomo, che ha ascoltato le istanze dei sindaci e del commissario dei territori coinvolti, dando risposta a una situazione di grave crisi causata dalla siccità persistente.

Un respiro per le aziende agricole locali

L’aumento della disponibilità idrica rappresenta una boccata d’ossigeno per decine di imprese agricole della zona, che ora potranno affrontare con maggiore serenità la stagione irrigua, salvaguardando colture fondamentali per l’economia locale in un momento di grande difficoltà.

Le dichiarazioni dei sindaci e commissario

I rappresentanti istituzionali dei comuni interessati hanno espresso soddisfazione per l’attenzione e la sensibilità dimostrate: “Ringraziamo il dott. Bellomo per aver ascoltato le esigenze del nostro territorio. Questo risultato nasce da un dialogo costruttivo e testimonia vicinanza concreta agli agricoltori,” hanno dichiarato i sindaci di Burgio, Chiusa Sclafani, Caltabellotta e il commissario di Villafranca Sicula. Il sindaco di Burgio, Vincenzo Galifi, ha aggiunto: “Continueremo a monitorare attentamente la situazione per garantire le condizioni minime necessarie alla produzione agricola e per sostenere chi lavora la terra. Questa battaglia riguarda tutti noi.”