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Cuffaro ha sei “eroi” a Vittoria, ma non c’è Abbate
A Vittoria, questa mattina, è arrivato Totò Cuffaro; il segretario nazionale della DC ha cercato di stemperare le polemiche dopo l'adesione di sei consiglieri al suo partito. Un'adesione che ha rivoluzionato la vita politica cittadina.
Il segretario nazionale della DC, Totò Cuffaro, dopo il terremoto provocato in città dall’adesione dei sei consiglieri comunali alla democrazia cristiana, questa mattina si è precipitato a Vittoria per cercare di rasserenare gli animi, facendo sentire a chi doveva sentirla, la sua presenza. La presidente del consiglio Concetta Fiore, l’ormai ex assessore Cesare Campailla, i consiglieri Rosetta Noto (vicepresidente del consiglio), Marco Greco, Giovanna Iabichella e Giacomo Romano sono stati definiti eroi nel corso della conferenza stampa voluta da Cuffaro per spiegare cosa fosse accaduto a Palazzo Iacono. Li ha definiti così la segretaria provinciale del partito, Annamaria Aiello, che ha fatto gli onori di casa, tessendo le lodi della “vecchia” politica quella fatta dai partiti e non da liste civiche; è necessaria una politica fatta di condivisione, di squadra, una politica di alti valori. E tutto questo i sei consiglieri vittoriesi, lo potranno trovare nella DC; proprio in rispetto di questi valori, al sindaco Francesco Aiello era stata data completa disponibilità, anche nei confronti della questione più spinosa: l’assessorato di Cesare Campailla. E Totò Cuffaro ha una visione ben chiara di quello che è successo, e se la prende con il PD
Il sacrificio più grande, è stato detto stamattina, l’ha fatto l’ex assessore Cesare Campailla, legato ad Aiello personalmente oltre che politicamente da anni; probabilmente non si aspettava questa reazione e anche lui è convinto che sia stato messo alle strette. Questo non impedirà a Campailla, come a tutti gli altri consiglieri, di continuare ad appoggiare il progetto politico del sindaco.
Fra gli interventi più accorati, quello di Concetta Fiore che ha detto chiaramente di aver parlato con Totò Cuffaro senza intermediari; per lei e per gli altri colleghi che hanno compiuto questa scelta, era tempo di trovare una casa più strutturata e solida
Sembra dunque che l’anima di tutta questa operazione sia stata proprio Concetta Fiore; ad un tavolo con un assessore regionale della DC, con il segretario regionale della DC, con il candidato al Libero consorzio comunale di Ragusa per la DC, l’assenza del deputato di riferimento sul territorio, non è passata inosservata. Annamaria Aiello, nella sua introduzione, ha elogiato l’operato di Ignazio Abbate; Totò Cuffaro ha motivato la sua assenza con un impegno pregresso che gli ha impedito di essere a Vittoria. Ci vogliamo fidare di quanto detto, certo è che: la sua assenza è sembrata più eloquente di ogni parola