Attualità

Disabilità, Comune di Scicli senza i PEBA

Si riaccende il dibattito in città

di Leuccio Emmolo -

A Scicli si riaccende il dibattito sull’eliminazione delle barriere architettoniche  e sulla mancata attuazione da parte del Comune dei PEBA (Piani di eliminazione delle barriere architettoniche). La questione viene sollevata da un giovane disabile di Scicli, Davide Donzella che da sempre reclama piu’ attenzione nei  confronti delle persone disabili. Donzella si chiede perché il Comune non si sia ancora dotato dei PEBA, strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini. Lo stesso segnala alcuni siti importanti dove le persone nelle sue medesime condizioni non possono accedere: Municipio, palazzo Spadaro, assessorato ai servizi sociali, cimitero monumentale ed ala nuova, polizia municipale, ufficio postale Jungi, banche e tanti anzi innumerevoli negozi di beni di prima necessità nonché bar e pizzerie. Davide Donzella si sofferma sugli spazi riservati ai disabili occupati da non aventi diritto. “Molti veicoli  (privi di autorizzazioni)- si legge in una sua nota- sono in sosta negli spazi riservati ai diversamente abili e auto davanti agli scivoli di accesso ai marciapiedi, auto in sosta sulle banchine che ostruiscono la circolazione a persone in carrozzina o a mamme che spingono le carrozzine dei piccoli figli, oppure i tanto elogiati posti rosa sempre occupati da auto non autorizzate.