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Dispersione scolastica zero per cento

Si torna a parlarne di disagio giovanile a palazzo Zanca a Messina. Questa volta in consiglio comunale dopo lo scontro di inizio mese avvenuto in commissione. Buone notizie sul fronte della dispersione scolastica, che è in calo

di tcf -

Il tema del disagio giovanile è tornato al centro del dibattito del Consiglio comunale con una seduta straordinaria convocata dal presidente Nello Pergolizzi, in seguito alle polemiche e allo scontro verificatisi in commissione all’inizio del mese. Assenti padre Nino Basile della Caritas, impegnato in precedenti attività, e l’ex garante dell’Infanzia Angelo Fabio Costantino, che non è stato invitato, come precisato dal presidente Pergolizzi.

La richiesta di tornare ad occuparsi di disagio giovanile era stata avanzata dal consigliere Cosimo Oteri, primo firmatario, insieme ad altri esponenti dell’aula. Non sono mancati anche questa volta i momenti di tensione. Oteri ha aperto il dibattito tornando sull’allarme lanciato in aula due settimane fa riguardo la prostituzione minorile. Pippo Trischitta ha replicato alle accuse e agli attacchi ricevuti sui social dopo lo scontro in commissione, difendendo il proprio operato anche attraverso dati che, a suo dire, mostrerebbero un miglioramento della situazione cittadina rispetto al passato.

A provare a fare chiarezza è stata l’assessora Liana Cannata, che ha invitato a usare maggiore precisione nel trattare il disagio giovanile, ricordando i progetti avviati dall’amministrazione: dall’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, che ha visto Messina tra le città apripista, agli sportelli di ascolto per i giovani, sia in presenza sia online.