Attualità

Don Milani, l’inclusione come sfida educativa

Ieri all'Istituto Comprensivo 'Raffaele Poidomani' di Modica un convegno per parlare della figura di Don Lorenzo Milani. Si è parlato di inclusione come sfida educativa

di Pinella Rendo -

“Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati” Così diceva Don Lorenzo Milani.

Un prete scomodo, un uomo che utilizzava un linguaggio tagliente ma preciso e proprio per questo era oggetto di grande consenso o di forte dissenso. Per Don Milani la scuola era un mezzo per dare a tutti, soprattutto ai poveri, strumenti culturali perché diventassero più liberi e più eguali.

A Modica all’Istituto comprensivo ‘Raffaele Poidomani’ un pomeriggio dedicato alla figura di Don Milani con un convegno di studi dal tema ‘L’inclusione come sfida educativa’.

Presente tra gli altri anche il vescovo della Diocesi di Noto, Mons. Salvatore Rumeo che ha parlato dell’I care, alla ricerca di nuovi sentieri educativi alla luce del pensiero di Don Milani. Fu Don Milani, infatti ad adottare il motto  ‘I care’, letteralmente ‘Mi importa, ho a cuore’