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Ex Province, il presidente Schifani procede con le nomine

Il presidente ha nominato i sei commissari dei Liberi Consorzi dei Comuni in attesa che, la primavera prossima, si voterà per il rinnovo di presidenze e consigli provinciali. Sono tutti dirigenti della Regione

di Redazione -

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha nominato i nuovi commissari straordinari dei sei Liberi consorzi dei Comuni. Sono tutti dirigenti generali della Regione in servizio, in attuazione della nuova normativa approvata dall’Ars. Ad Agrigento è stato designato il capo dell’Ufficio legislativo e legale della Regione Giovanni Bologna; a Caltanissetta il responsabile dell’Arit, l’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica, Vitalba Vaccaro; a Enna il dirigente generale del dipartimento della Funzione pubblica Carmen Madonia; a Ragusa dirigente generale del dipartimento dell’Ambiente Patrizia Valenti; a Siracusa quello dei Beni culturali Mario La Rocca; a Trapani, infine, quello del Turismo, Maria Concetta Antinoro. “Non era possibile – sottolinea il presidente Schifani – aspettare oltre. È mio dovere assicurare una guida alle sei ex Province, i cui vertici sono scaduti già da due settimane. La scelta è caduta su alcuni dei dirigenti generali in servizio di provata esperienza, ai quali ho chiesto un ulteriore impegno, oltre all’attuale carico di lavoro che hanno come capi dei rispettivi dipartimenti”. La Corte costituzionale a luglio aveva dichiarato incompatibile con la Costituzione il continuo rinvio delle elezioni dei Consigli metropolitani e dei Presidenti dei liberi Consorzi comunali, che in Sicilia hanno sostituito le soppresse Province regionali e aveva concluso che bisognava indire le elezioni senza ulteriori ritardi. Sempre a luglio la commissione affari istituzionali aveva esitato il testo del ddl sulle elezioni provinciali; il testo adesso si trova in quarta commissione (Bilancio) e poi potrà essere approvato definitivamente dalla prima commissione ed incardinato in aula per l’esame e il voto finale. Si dovrebbe andare a votare per le elezioni provinciali in una finestra che va dal 15 marzo al 30 giugno 2024