Attualità

Fedez e la balbuzie improvvisa: perché succede? Lo spiega l’esperto

Cosa succede a Fedez?

di Sergio Randazzo -

Nelle storie Instagram di oggi, Fedez si scusa per la “balbuzie” improvvisa che lo ha colpito in questi giorni. Ma come è possibile che accada da un giorno all’altro? Quali possono essere i segnali e le cause? E quali terapie? Ne abbiamo parlato con uno tra i massimi esperti, il Professor Jubin Abutalebi

Gli episono sono chiari sui social

Gli episodi di balbuzie di Fedez degli ultimi giorni (prima su youtube, poi oggi su Instagram) stanno preoccupando i suoi fans e ponendo l’attenzione sul disturbo comparso all’improvviso. Come è possibile che accada da un giorno all’altro nelle persone adulte? Quali possono essere i segnali e le cause? E quali le terapie? Ne abbiamo parlato con uno tra i massimi esperti, il Professor Jubin Abutalebi, Neurologo cognitivo e professore associato di Neuropsicologia alla Facoltà di Psicologia di Università Vita-Salute San Raffaele, esperto del linguaggio.

È possibile che la balbuzie compaia all’improvviso da adulti?

«In medicina niente è impossibile, ma è altamente improbabile che la balbuzie compaia ex novo da adulti. Di solito questo disturbo compare verso i 33 mesi di vita e può permanere a lungo. In un caso come quello di Fedez, si può ipotizzare che ci fosse già presentato qualche lieve episodio in età adolescenziale e che poi, in un periodo di forte stress psicologico ricompaia anni dopo», spiega il Professor Jubin Abutalebi.

Balbuzie: non chiamatelo disturbo ansioso

Spesso si pensa, erroneamente, che la balbuzie dipenda dall’ansia, e che colpisca le persone più fragili ed emotive. «Ma le cause vanno indagate più a fondo. In realtà siamo di fronte a cause neurologiche funzionali, che dipendono cioè dal funzionamento e dalla struttura del cervello. Recenti studi, riportati anche dall’Associazione vivavoce che da anni si occupa di balbuzie, evidenziano tra le cause più frequenti una disfunzione della produzione di dopamina. L’ansia e lo stress possono ampliare e scatenare nuovi episodi già avuti in passato anche se in forma lieve, ma non sono mai la causa principale della balbuzie», precisa il Professor Abutalebi.

La balbuzie in numeri

Solo in Italia ben 1 milione di persone soffre di balbuzie, e 150 mila riguarda ragazzi e ragazze under 18. «In particolare, le cose cambiano con l’età: in età prescolare, nei bambini sotto i 6 anni ne soffre circa il 5%. L’esordio mediamente è verso i 33 mesi (circa 3 anni). Il rapporto tra maschi e femmine in età prescolare è di 2 maschi per 1 femmina. Mentre in età adulta il rapporto è 4:1. Per quanto riguarda l’incidenza, circa l’8% della popolazione almeno una volta nella vita ha avuto un episodio di balbuzie, mentre c’è una prevalenza dell’1,5/2%. È confortante aggiungere che l’88% dei balbuzienti guarisce con la crescita, già tra i 12 e 16 anni può diminuire e scomparire, mentre nel 12% persiste nell’adulto», aggiunge l’esperto.

FONTE iodonna.it


Articoli correlati