Attualità

Fiamme a Brucazzi, secondo episodio in pochi giorni

Gli incendiari erano entrati attraverso un buco che avevano aperto nella recinzione e stavano provando a dare fuoco ai cumuli di sfalci della potatura

di finmedia -

Avrebbe dovuto riaprire i cancelli questa mattina, dopo un lungo periodo di sequestro giudiziario, ma neanche oggi l’impianto di compostaggio di Contrada Brucazzi potrà ritornare in marcia. Ieri notte infatti, l’impianto gestito dall’Ato Ambiente Cl2, al centro da settimane di polemiche tra Ato ed Srr sui tempi biblici della sua messa in liquidazione, ha subito un tentativo di incendio ad opera di ignoti. Il secondo nel giro di una decina di giorni. Nelle ultime settimane tra l’altro lo stesso impianto è stato oggetto dell’attenzione dei ladri di rame che, in più occasioni hanno portato via centinaia di metri di cavi, compromettendo l’utilizzo dei macchinari. Ieri notte l’ennesimo tentativo immortalato dalle telecamere di sorveglianza della struttura e stroncato sul nascere dall’intervento dei vigilantes dell’Etna Police che hanno messo in fuga i malintenzionati, prima che le fiamme si propagassero.

Gli incendiari erano entrati attraverso un buco che avevano aperto nella recinzione e stavano provando a dare fuoco ai cumuli di sfalci della potatura, ammassati nel piazzale, ma hanno dovuto desistere immediatamente dandosi alla fuga. Appena qualche giorno prima invece un rogo più serio aveva parzialmente distrutto il trituratore principale dell’impianto mettendolo completamente fuori uso. Senza quel macchinario che di fatto tritura e miscela organico e sfalci, difficilmente l’impianto potrà andare a regime in breve tempo.

Nella notte di ieri sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, mentre stamattina è arrivata anche una pattuglia dei Carabinieri del Noe. A Brucazzi oggi c’era anche il senatore Pietro Lorefice che, in questi giorni sta puntando i riflettori della Commissione Parlamentare Ecomafie sul ciclo integrato dei rifiuti nel territorio. Lorefice in mattinata è stato anche a Timpazzo per verificare lo stato degli impianti e delle vasche.