Palermo
Finanziaria regionale, arriva l’ok della Commissione Bilancio
Primo sì alla Finanziaria regionale, ma all’Ars spirano venti di guerra. Oltre 40 norme in più rispetto al testo del governo, da martedì prossimo inizia la discussione a Sala d’Ercole
La commissione Bilancio ha dato il via libera al testo, che però passa solo con i voti della maggioranza: Pd e Movimento 5 Stelle scelgono l’Aventino e abbandonano i lavori, mentre Sud chiama Nord si astiene.
La legge di stabilità 2026-2028 andrà al vaglio di Sala d’Ercole da martedì prossimo, ma il clima è già incandescente. Il testo è lievitato di una quarantina di articoli rispetto alla versione della giunta Schifani e in Aula è facile prevedere voto segreto e trappole d’opposizione. Segnale della tensione: il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha annullato il tradizionale concerto di Natale per non ostacolare i lavori sul bilancio. Nelle ultime ore la manovra ha incassato una lunga serie di norme aggiuntive:
– 5 milioni ai Comuni per ristrutturare i beni confiscati;
– 10 milioni per le aree a rischio ambientale di Siracusa e Pace del Mela;
– fondi per la pulizia straordinaria delle strade e nuove telecamere contro l’abbandono dei rifiuti.
6,8 milioni vanno la rete idrica di Messina e Cinque milioni, invece, sono destinati per garantire servizi nei porti alle persone con disabilità, misura proposta da Marianna Caronia. Mezzo milione viene destinato a chiudere la partita dei debiti della Missione di Biagio Conte con l’Amap.
Capitolo lavoro: nessuna risposta immediata per ex Pip e precari degli enti locali, ma nasce un tavolo tecnico per affrontare il tema dell’aumento delle ore.
Il resto si deciderà in Aula: e lì, più che una sessione di bilancio, potrebbe andare in scena l’ennesima battaglia politica di fine anno, quasi un cinepanettone in salsa sicula.