Attualità
Fogna a Mili e Galati, ma è Bandiera Blu
Nella zona sud di Messina esplode il caso degli scarichi fognari sulle spiagge di Mili Marina e Galati Sant’Anna. In commissione è stata denunciata anche la presenza di uno sbocco fognario illegale. L’assessore Minutoli rassicura: “Situazione sotto controllo, pronti a intervenire per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie”.
Nonostante il recente riconoscimento della Bandiera Blu per le sue coste, nella zona sud scoppia il caso degli scarichi fognari sulla spiaggia di Mili Marina e Galati Marina. Durante l’ultima seduta della commissione consiliare, l’esponente comunale Giulia Restuccia ha sollevato forti perplessità, puntando il dito contro la presenza di sbocchi illegali a mare nella zona sud del capoluogo. “Altro che Bandiera Blu” – ha esordito con tono critico la consigliera – evidenziando come uno scarico fognario insista tuttora sulla spiaggia di Mili Marina. Un altro, presente a Mili Moleti, sarebbe stato recentemente rimosso dall’amministrazione. Una situazione che, secondo Restuccia, contrasta con i requisiti stringenti del prestigioso riconoscimento ambientale assegnato dalla FEE.
In aula è intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Minutoli, che ha assicurato l’attenzione dell’amministrazione sulla vicenda. “Gli sbocchi fognari a Mili sono sotto osservazione e interverremo prontamente per ripristinare condizioni igieniche e di sicurezza – ha dichiarato ”. Il riconoscimento della Bandiera Blu per Messina riguarda complessivamente undici chilometri di costa, divisi in tre tratti compreso il tratto tra Galati Marina e Santa Margherita. Tra i criteri di assegnazione figurano la qualità delle acque, la funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, la sicurezza, l’accessibilità e la valorizzazione ambientale.
Ma la presenza di scarichi fognari non autorizzati, se non rimossa tempestivamente, rischia di compromettere non solo la balneabilità di alcune spiagge, ma anche la credibilità dello stesso riconoscimento.